Meat Free Monday: Tabbouleh di fregola

L’estate è stupenda per la grandissima varietà di verdure fresche che ci regala e che possiamo di conseguenza sfruttare creando sempre nuove combinazioni di sapori e colori da portare sulle nostre tavole! Non finisco davvero mai di stupirmi della quantità di possibili nuove ricette che si possono realizzare con pochi e semplici ingredienti, dal costo contenuto.

Questa abbondanza di colori e prodotti sono stupendi per creare tante ricette super green che ben sposano la filosofia del Meat Free Monday, io e Cristina questa settimana vi proponiamo entrambe una variante del classico Tabbouleh mediorentale, una freschissima insalata che viene consumata come meze, la versione classica prevede tanto prezzemolo, pomodori, limone e il bulgur ovvero il grano spezzato, noi abbiamo scelto di basarci sulla ricetta della cucina levantina e personalizzarla a nostro gusto. ( nel blog trovate già un’altra ricetta di Tabbouleh di Farro )

Ho la fortuna di avere a disposizione la verdura coltivata e raccolta da uno dei miei cognati, oltre che da amici che hanno ancora l’orto di famiglia e continuano a prendersene cura con fatica e sacrificio incastrando l’amore per le proprie piccole coltivazioni con gli impegni quotidiani; si perchè quando ci si appresta a coltivare un piccolo appezzamento di terreno si deve sempre sapere in partenza che non solo riusciremo a godere dei frutti che la terra ci regalerà, ma dovremo essere disposti a rinunciare magari a qualche impegno per prestare la giusta attenzione alle piante che abbiamo seminato, accudendole e preservandole nel corso dei mesi in cui potranno sbocciare e fortificarsi.

Sono cresciuta letteralmente nell’orto della mia nonna, la aiutavo a raccogliere cetrioli, zucchine, pomodori, insalata e tutto quanto lei avesse seminato e piantato nei mesi primaverili; quando mi capita di andare al supermercato e per stretta necessità devo comprare della frutta e verdura ci metto sempre tantissimo a scegliere e inevitabilmente esco con meno di quello che avrei avuto bisogno di comprar perchè non concepisco l’acquisto di alcuni prodotti non stagionali, o forzati a crescere in serre, per cui ribalto i miei piani settimanali di organizzazione dei pasti in base a quello che davvero riesco a trovare.

Prediligo sempre l’acquisto di prodotti di origine biologica in generale e a maggior ragione quando si tratta di verdura, frutta e uova, sempre per il fatto che sono stata abituata a mangiare prodotti che davvero erano di stagione e che erano un tripudio di profumo e sapore … i pomodori a gennaio nemmeno li vedo sugli scaffali dei supermercati, ci passo davanti e mi sembra così fuori dal mondo che possano venire comprati! Ora che i miei nonni non ci sono più e noi non abbiamo più la possibilità di portare avanti i loro orti così rigogliosi, ringrazio sempre quando qualcuno mi regala una cassetta di verdure appena raccolte dal proprio orto; abitando in collina-campagna in questa stagione tutti i contadini sono sommersi dalla maturazione massiccia di quello che hanno seminato e piantato qualche mese fa, per cui una volta soddisfatto il consumo della propria famiglia e messo da parte un poco come scorta il resto o viene utilizzato come compost oppure viene ( evviva!!!) regalato ad amici e conoscenti!

L’idea di utilizzare le foglie del sedano al posto di un bel mazzo di prezzemolo nasce proprio dal fatto che mi è stato regalato un sedano enorme che aveva delle foglie stupende e tenere, ovviamente non ho mai pensato di buttarle via, e una parte le ho usate per preparare un pesto ( basandomi su questa ricetta) da usare sia come condimento per un’insalata, sia per una pasta e il resto l’ho tritato con menta e basilico ed è finito in questo tabbouleh!

Tabbouleh di fregola

Una variante molto mediterranea del più classico piatto mediorentale; fresco, saporito ed equilibrato è una proposta alternativa perfetta alla classica insalata di riso estiva.

  • 130 g fregola
  • 1 mazzo di foglie di sedano
  • 10 pomodorini ciliegini o datterini
  • 2 gambi di sedano
  • 2 cetrioli piccoli, o 1 grande
  • 1 zucchina piccola trombetta
  • 1 mazzetto di basilico e menta
  • semi di sesamo
  • sale
  • olio extravergine di oliva

Cuocete la fregola secondo le istruzioni riportate sulla confezione, scolatela al dente, raffreddatela sotto acqua fredda corrente e tenete da parte.

Mondate e pulite tutte le verdure.

Lavate le foglie del sedano, la menta e il basilico ( tranne qualche fogliolina da lasciare intera) e tritate finemente a coltello.

Riducete in dadolata fine i cetrioli, la zucchina e i pomodorini.

Assemblate il tabbouleh riunendo in una capiente terrina la fregola, le verdure e il trito di erbe fresche, condite con olio extravergine di oliva e regolare di sale a piacere.

Prima di servire distribuite i semi di sesamo sul tabbouleh.

La fregola è un formato di pasta di semola di grano duro originaria della Sardegna che viene preparata mescolando a mano la semola di grano duro con l’acqua fino a formare queste piccole perle minuscole e poi fatta tostare in forno; il condimento classico della fregola è quello con le arselle ovvero le vongole e vi posso garantire che anche quella preparazione è davvero meravigliosa, ma è un formato di pasta che a mio avviso è molto versatile e piace anche ai bambini perchè cuoce in poco tempo e non resta gommosa per cui anche i più piccoli possono consumarla come se fosse una pasta normale con qualsiasi tipo di condimento; essendo rugosa si presta molto a condimenti che necessitano di essere ben assorbiti.

Cercando in rete qualche informazione aggiuntiva sulle proprietà del sedano ho scoperto che così come la camomilla contiene un flavone, l’apigenina, che aiuta a calmare ed è contenuto proprio nelle foglie di questa verdura! il beneficio “rilassante” del sedano è diretto all’apparato digerente, aiuta a prevenire bruciori di stomaco e calma i crampi addominali! Il sedano è ricco di fibre, contiene pochissime kcal ( 20 per 100 g di prodotto) ma purtroppo contiene anche tante proteine allergizzanti per cui è sempre bene essere accorti e se si è soggetti allergici è consigliabile fare le dovute indagini o consumarlo consapevolmente prima di avere spiacevoli reazioni.

Vi ricordo come sempre che io e Cristina abbiamo realizzato uno splendido pdf gratuito che potete scaricare qui, contenente le nostre ricette inedite per la rubrica Meat Free Monday.

Hai realizzato una delle mie ricette? Postala sui social con l’# ufficiale #thegreenpantry e #easyandveggie così posso trovare anche i tuoi scatti e condividerli nei miei canali social!

Enjoy the green side of life!

 



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