Vellutata di carote e semi di canapa
“Una colazione da re, un pranzo da principe e una cena da povero“!
Quante volte abbiamo letto o sentito dire, soprattutto dai nonni e bisnonni, questo detto!? Io personalmente davvero così tante che nel tempo ho perso il conto; da piccola non capivo cosa volesse dire perchè faceva parte di quelle frasi fatte che ascoltavo ma non ho mai prestato seriamente attenzione al significato, fino a quando ho preso in mano seriamente la mia alimentazione e ho capito quanto fosse importante rispettare questo suggerimento “da vecchi”.
La colazione è indubbiamente un momento fondamentale per il nostro organismo, sia di noi adulti che dei piccoli o delle persone anziane: rappresenta il primo carburante della giornata e ciò che ci aiuterà durante le ore a venire di poter stare in piedi, essere lucidi e se composta in maniera corretta anche di non avere fastidiosi picchi glicemici che ci porteranno a mangiare a distanza di poco tempo facendo scelte sbagliate e prediligendo ulteriori zuccheri a cibi più salutari.
Il pranzo è un momento intermedio, importante di sicuro ma che deve essere studiato in modo equilibrato, ovvero è consigliabile per tutti un piatto unico che sia composto da carboidrati, proteine e fibre ( un esempio può essere questo, o questo ), sarebbe meglio evitare di consumare frutta alla fine del pasto ( ma questo vale anche per la cena) prediligendola a metà mattina o metà pomeriggio come merenda, sotto forma di estratto, centrifuga, smoothie o frutto intero così da evitare gonfiori e fermentazioni intestinali; il pranzo “perfetto” è quello che non lascia senso di pesantezza indice che si è consumato del cibo indigesto da cui ne consegue anche un senso di sonnolenza e torpore, oppure fame dopo magari solo un’ora dal termine del pasto.
La cena arriva al termine della giornata e dovrebbe essere il pasto più leggero, “da povero” per l’appunto così che possa essere correttamente digerita prima di andare a letto; se i pasti precedenti sono stati ben bilanciati di sicuro sarà più facile arrivare all’ora di cena senza la classica voragine nello stomaco che è pericolosissima perchè ci porta a mangiare prima di sederci a tavola una quantità di cibi che poi appesantiranno il resto del pasto.
Questa modalità di gestione dell’alimentazione è consigliabile per tutti ovviamente e ancor più è consigliabile come insegnamento per i nostri bimbi, che mai come adesso hanno a disposizione a qualsiasi ora del giorno davvero ogni possibile alimento, e spesso capita che per assecondare una loro voglia possano nutrirsi senza sosta e arrivare poi al momento in cui ci siede a tavola senza appetito o magari mangiando ancora e quindi non avendo una corretta alimentazione generale.
Io sto cercando nel mio piccolo di insegnare a Tommy a mangiare a tavola, gli propongo piatti semplici e unici che racchiudano tutti i nutrienti di cui ha bisogno in una sola porzione, come ad esempio un piatto di risotto con verdure e legumi, o un piatto di pasta al pomodoro mantecato con poca ricotta, o come le vellutate che in queste settimane ho condiviso con tutti voi; i fuori pasto per noi sono delle vere eccezioni, facciamo merenda con un estratto o della frutta fresca, ma come quando è capitato alcune volte lui si sia svegliato molto tardi al pomeriggio invece che fargli fare merenda e poi cena, ho anticipato per lui l’ora della cena di una mezz’oretta così che potesse mangiare il giusto senza fare merenda e arrivare a cena senza fame perchè i due pasti sono stati troppo ravvicinati.
Le vellutate ( potete trovare le ricette precedenti qui, qui e qui ) per me rappresentano una soluzione ottimale come cena saziante ma al contempo leggera ( non light nel senso più generale di questo termine che spesso viene associato a diete ipocaloriche), da digerire e che sia sempre equilibrata!
La vellutata di oggi è come sempre una ricetta molto semplice e vi permette di poterne preparare una dose magari doppia e poterla conservare in frigo fino a un max di due giorni in un contenitore ermetico o in un vasetto di vetro.
Vellutata di carote e canapa
- 3 carote medie
- 1 scalogno o cipollotto
- 1 zucchina
- 40 g di ceci cotti (possibilmente privati della pellicina)
- 50 g di cereale o pasta/pastina a vostra scelta ( peso a crudo)
- olio extravergine di oliva
- semi di canapa decorticati
Mondate tutte le verdure, e tagliatele in cubotti, affettate lo scalogno o cipollotto e trasferite le verdure in una casseruola, copritele di acqua e portate a bollore; fate sobbollire dolcemente per 15-20 min o fino a che le carote siano tenere.
Fate cuocere i ceci ( se utilizzate quelli secchi metteteli in ammollo una notte e fateli cuocere per il tempo indicato sulla confezione, oppure usate quelli già cotti in vasetto avendo cura di sciacquarli bene dall'acqua di conservazione), eliminate la pellicina una volta cotti e aggiungeteli alle verdure.
Se ci fosse troppa acqua di cottura prelevatela e tenetela da parte, frullate le verdure con un minipimer o nel frullatore e regolate di sale se lo usate.
Con l'acqua di cottura delle verdure fate cuocere il cereale che avete scelto, aggiungendo altra acqua ovviamente se necessario, scolate e preparate la porzione per il vostro bimbo.
Prima di servire guarnite con un cucchiaino di semi di canapa e un filo di olio extravergine.
Due piccoli consigli:
- Se utilizzate troppa acqua per cuocere le verdure, prima di frullarle prelevatela quasi tutta vi potrà servire per regolare la consistenza della vellutata stessa oppure per cuocere il cereale che avete scelto come accompagnamento della vellutata.
- Per conservare al meglio la vellutata che avanza ( io ne faccio sempre di più da tenere come scorta per quelle sere in cui arrivo tardi), utilizzate dei vasetti di vetro ( come quelli delle confetture), ben lavati e sterilizzati, versate la vellutata in avanzo quando è ancora bollente chiudeteli con il coperchio e capovolgeteli su un canovaccio; in questo modo di creerà un sottovuoto che vi permetterà di conservare la vellutata ben sigillata in frigo per almeno 10 giorni.
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Blogger dal 2005, pasticcera professionista dal 2011 e mamma (quasi) a tempo pieno dal 2016! Creo contenuti digital e mi occupo di sviluppare ricette vegetariane e vegane per tutta la famiglia, e condividere consigli e tips per vivere green e sostenibile.
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