Alimentazione Consapevole #3
Capita a volte di fossilizzarsi su dei concetti, delle abitudini, delle etichette, delle storie che raccontiamo a noi stessi. Spesso è anche difficile rendersene conto, tanto queste cose sono diventate parte della nostra quotidianità. La realtà è che… noi siamo le storie che ci raccontiamo.
C’è stato un periodo anni fa in cui pensavo costantemente a cosa stessi sbagliando nella mia vita, ed al perchè tutte le altre persone intorno a me avessero successo e fossero felici. La storia che mi raccontavo ogni giorno in risposta a questi dubbi era che “io non ero abbastanza”. Sulla base di questa storia pian piano ho elaborato la mia soluzione al problema: dovevo studiare, lavorare, e fare attività fisica fino allo sfinimento per dimostrare a me stessa che potevo farlo. Le mie giornate ruotavano intorno a questa storia e, di conseguenza, non avanzava tempo per prendermi cura di me stessa, per passare del tempo di qualità con le persone a cui volevo bene ed anche per mangiare in maniera corretta. Non riuscivo a dormire bene, concentrarmi, godermi le giornate, o essere serena.
Per una serie di coincidenze, senza rendermene conto ho iniziato ad avere alcuni piccoli gesti quotidiani che ripetevo ogni sera, come fossero parte di una routine: applicare una crema idratante, preparare un tè prima di andar a letto, fare una lista delle cose da fare il giorno dopo. Poco alla volta, questo è diventato un momento su cui potevo contare ogni giorno, un attimo di sicurezza in cui concedevo a me stessa di fermarsi un attimo.
Ho inziato abbastanza in fretta a capire che ero stanca, demotivata, confusa e non stavo raggiungendo nessun obiettivo tra quelli che mi ero prefissata. Ho deciso di cercare di cambiare e di farlo in maniera, diciamo così, pianificata:
* ho iniziato a guardare il mio stile di vita dall’esterno
* ho cambiato il mio approccio verso l’attività fisica
* ho passato più tempo in cucina
* mi sono concentrata sul preparare almeno un pasto corretto al giorno
* ho iniziato ad essere grata per il mio corpo, che era stato in grado di passare un periodo difficile, ed ho imparato a non dare il mio benessere per scontato
Vi siete mai ritrovati in una situazione simile?
Questa settimana, decidete di dedicare un attimo del vostro tempo per riflettere su cosa vi blocca dal raggiungere, ad esempio, lo stile di vita più sano che vorreste avere da tempo o gli obiettivi che continuate a prefissarvi. Per aiutarvi, vi lascio di seguito un piccolo esercizio in tre parti:
1) Cosa ti blocca dal raggiungere lo stile di vita più sano che vorresti avere da tempo?
* abitudini sbagliate
* stress
* giornate piene di impegni
* non saper cucinare
* confusione
* i prezzi degli alimenti più salutari
* le persone che ti circondano
…cos’altro potresti aggiungere a questa lista?
2) Ora, controlla se questi sono problemi veri oppure:
* qualcosa che si può risolvere facilmente
* storie che hai creato col passare del tempo
3) Come puoi risolvere alcuni di questi problemi? Ad esempio:
* inizia ad avere nuove abitudini
* inizia ad avere una routine quotidiana
* cucina di più
* prova nuovi ingredienti o ricette
* inzia ad avere più chiarezza per quanto riguarda l’alimentazione
* individua le abitudini o i cibi che si adattano meglio a te stessa ed alla tua vita
* cerca di cucinare di più partendo da ingredienti di base
* organizzati meglio per quanto riguarda la spesa e la preparazione dei cibi
* cerca di lavorare sul concetto di acquisire sicurezza verso te stessa, il tuo corpo e le tue scelte alimentari
Non abbiate paura di mettere in discussione il vostro stile di vita! Non è sempre facile fermarsi e vedere le cose dall’esterno, ma quando riusciamo a farlo, poi tutto diventa più semplice.
Come avete notato alcuni dei suggerimenti a fine esercizio ruotano intorno al cucinare di più, provare nuovi ingredienti e ricette… cercare di essere più creativi in cucina è una parte fondamentale per riconnettersi con sé stessi, con la propria alimentazione e con il cibo in maniera CONSAPEVOLE. Aiuta a sperimentare, a non limitarsi, a non annoiarsi (importantissimo)… a conoscersi meglio!
Per la ricetta di oggi, che vuole un po’ aiutarvi ad essere più creativi ed a sperimentare, anche per cercare modi semplici per includere più nutrienti nella vostra alimentazione, lascio la parola alla padrona di casa! Gaia ha preparato quest’insalata invernale che non vedo l’ora di provare. Speriamo vi piaccia: se preparate quest’insalata o qualcosa ispirato dai nostri post, condividete la foto con noi! Pubblicatela su Instagram usando l’hashtag #alimentazioneconsapevole e taggate sia me @amatterofnourishment sia Gaia @gaia_thegreenpantry
Insalata invernale di farro germogliato e edamame
Una deliziosa insalata invernale, ricca e piena di super foods!
- 150 g farro germogliato
- 1/2 avocado
- 100 g di edamame surgelati
- 80 g fagioli rossi
- 50 g spinaci novelli
- 1/2 melagrana ( chicchi e succo)
- 1 lime, il succo
- 1 cucchiaio di semi di canapa
Portate a bollore una casseruola di acqua, salate e versate il farro germogliato, fatelo cuocere per il tempo indicato sulla confezione e negli ultmi 5 minuti unite anche gli edamame surgelati.
Scolate e fate raffreddare sotto acqua corrente.
In una ciotola riunite il farro con gli edamame, gli spinaci novelli, i fagioli rossi già cotti e il mezzo avocado ridotto in cubetti, i chicchi della melagrana condite con olio extravergine di oliva, i semi di canapa e il succo del lime e il succo della melagrana.
Servite subito.
Se avete domande su questo post o sui precedenti, commentate qui o sulle pagine social, vi risponderò appena possibile – in alternativa, potete anche contattarmi tramite il mio sito www.amatterofnourishment.com
se vi siete persi i precedenti articoli dedicati all’ Alimentazione Consapevole li potete trovare qui e qui.
Chiara
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