Barrette di quinoa e cioccolato

Essere passati dalle rigide temperature invernali alla calda primavera senza un’effettiva via di mezzo sta mettendo alla prova davvero tutti! Questi ultimi giorni sono molto più vicini all’estate che non a giornate fresche e ventilate tipiche della primavera e del mese di aprile; questo sbalzo così forte si ripercuote sicuramente anche sulle nostre abitudini alimentari, tanto che a partire dalla colazione sarebbe il caso di portare in tavola alimenti più freschi e leggeri.

Per venire incontro a chi come in giornate calde fa fatica a fare colazione come sempre ma vuole consumare qualcosa che dia energia senza essere troppo pesante ho preparato una nuova versione dei quadrotti vegan al cioccolato che avevo pubblicato mesi fa!

Ho trovato ispirazione per queste barrette in un blog straniero che purtroppo non ricordo perchè mi sono dimenticata di salvare il nome per cui, nonostante abbia provato a effettuare una ricerca per ritrovarlo non sono stata in grado di ripescare quella specifica ricetta su pinterest per potervi lasciare qui il link diretto.

Le barrette di quinoa che vi propongo oggi sono come sempre davvero velocissime da preparare, io che poi adoro il cioccolato ho subito provato a rifarle perchè sapevo che sarebbero state buonissime sia per una colazione che per uno snack al pomeriggio o magari dopo aver praticato attività sportiva per ritrovare l’energia consumata, sono simili a queste barrette vegane come realizzazione ma contengono meno ingredienti.

Quinoa e Amaranto sono entrambi pseudo cereali, non contengono glutine e quindi sono adatti a tutti coloro che soffrono di celiachia o devono limitare il consumo di glutine nella propria alimentazione, sono ricchi di proteine e fibre e per questo molto adatti anche in diete vegane o vegetariane. Entrambi si presentano sotto forma di piccoli chicchi (in realtà quelli dell’amaranto sono i veri semi della pianta) e presentano un elevato apporto di amminoacidi essenziali utili al nostro organismo per la creazione delle proteine che sono alla base della formazione del nostro tessuto muscolare.

La Quinoa è rivestita da una sostanza amara chiamata saponina che deve essere sempre eliminata prima della cottura, pertanto è sempre consigliabile sciacquare molto bene la quinoa sotto acqua fredda corrente prima di consumarla: ci si accorge che l’acqua da torbida mano a mano diventa sempre più limpida e pulita: solo a questo punto è possibile mettere a cuocere la quinoa.

L’Amaranto spesso viene consumato come un cereale in quanto si presenta sotto forma di chicchi e quindi può essere preparato come il miglio ad esempio, ma in realtà si avvicina anche molto alla natura dei legumi in quanto è ricco di lisina un amminoacido di cui i cereali sono solitamente carenti, ma che invece è presente nei legumi.

Come sapete mi piace avere un’alimentazione davvero varia e mi piace l’idea di creare abbinamenti nuovi per poter proporre anche al mio bimbo diversi sapori e consistenze: queste barrette a lui sono piaciute moltissimo, e per un bambino così piccolo sono davvero una buona dose di energia da assumere a colazione per affrontare la sua impegnativa mattina di attività al nido.

Se non avete intolleranza al glutine o semplicemente volete cambiare accostamenti potete anche sostituire l’amaranto o con del riso soffiato o con dei fiocchi di avena! Nulla vi vieta di sperimentare e trovare i vostri abbinamenti perfetti per realizzare delle barrette vegane davvero golose ma super healthy!

Come sempre vi invito a taggarmi su instagram ( @gaia_thegreenpantry ) se preparate una delle mie ricette!

Enjoy the green side of life!

Gaia

Blogger dal 2005, pasticcera professionista dal 2011 e mamma (quasi) a tempo pieno dal 2016! Creo contenuti digital e mi occupo di sviluppare ricette vegetariane e vegane per tutta la famiglia, e condividere consigli e tips per vivere green e sostenibile.
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