Montessori in cucina: biscotti di Halloween

Come nelle scorse settimane è arrivato l’appuntamento con la rubrica “Montessori in cucina” dedicata a tutte quelle attività e ricette da realizzare insieme ai nostri bimbi, grandi o piccini che siano! In occasione di Halloween io e le mie amiche Stella, Claudia, Alex e Francesca abbiamo pensato di far giocare i nostri piccoli aiutanti con l’impasto per i biscotti così da creare mostruosi biscottini dedicati a questa festa d’oltre oceano.

montessori in cucina: biscotti di halloween

Io non ho mai festeggiato nel vero senso la notte delle streghe, ma ogni anno mi ritrovo a preparare qualche dolcetto da decorare con zucche, pipistrelli o ragnetti e alla fine scopro sempre che per quanto non senta mia questa giornata mi diverto lo stesso! A Tommy non ho ancora spiegato che cosa sia Halloween e forse quest’anno arriverà a Natale con un filo di consapevolezza giusto su quel giorno, ma posso garantirvi che a preparare i biscotti si è divertito davvero tantissimo, così tanto che ha trascorso quasi un’ora intera tutto concentrato a spargere farina, stendere la frolla con il suo mattarellino di legno e poi a decorare i biscotti con del semplice cioccolato fuso che gli ho lasciato usare. Un’ora per un bambino così piccolo è davvero un tempo lunghissimo in cui mantenere la concentrazione e restare “fermo” su una sola attività, ma stare in cucina permette di poter vivere diverse esperienze in contemporanea così da rendere divertente e coinvolgente anche una sola preparazione.

Parliamo di concentrazione dunque:

La concentrazione è la capacità di fissare l’attenzione su un solo dato.

Secondo il pensiero comune un bambino non è in grado di concentrarsi, non ha la capacità di polarizzare l’attenzione su un punto preciso per un determinato periodo di tempo; la maggior parte degli adulti crede che il bambino abbia la necessità di passare in continuazione da un’attività all’altra perché non è in grado di mantenere focalizzata a lungo la propria attenzione su di un lavoro.
Spesso crediamo di conoscere bene il bambino e cadiamo in piccoli ma grandi errori che possono modificare il nostro modo di agire nei suoi confronti!

CREDERE CHE UN BAMBINO NON SIA IN GRADO DI CONCENTRARSI E’ CERTAMENTE UNO DI QUEI GRANDI ERRORI CHE NOI ADULTI FACCIAMO!

In realtà, infatti, una delle più sorprendenti qualità dell’uomo che possiede fin dall’infanzia è proprio la capacita di concentrarsi, una abilità preziosa grazie alla quale fin da bambini edifichiamo il carattere, auto-costruiamo la nostra vita psichica e le nostre capacità mentali.
Quando il bambino si concentra, la sua mente si sviluppa e la sua personalità si costruisce, questo significa che se riuscissimo a creare le condizioni adatte per favorire la concentrazione otterremo grandi risultati. (fonte questo articolo)

Montessori in cucina: biscotti di Halloween

La concentrazione quindi è una dote innata in tutti noi e i bambini hanno una grande capacità di concentrarsi quando sono inseriti all’interno di un ambiente che permetta loro di poter entrare davvero nell’attività che stanno svolgendo.
Secondo Maria Montessori la polarizzazione dell’attenzione si esprime secondo alcune caratteristiche, grazie alle quali possiamo riconoscerla:

  1. Ripetitività => intesa come ripetizione degli atti, il bambino svolge l’attività più volte senza un fine apparente, questo significa che è concentrato e non bisogna interromperlo o intervenire in alcun modo.
  2. Sguardo fisso sul lavoro => il bambino ha lo sguardo fisso sulle mani che lavorano sull’oggetto, questo è un momento fondamentale perché si instaura uno stretto legame tra il bambino e il materiale che sta utilizzando.
  3. Isolamento =>  il bambino è come se fosse isolato, sottratto agli stimoli esterni.
  4. Movimenti coordinati => i movimenti del bambino concentrato sono coordinati e fini.

Vi sono nell’ individuo esigenze intime, per le quali mentre egli si abbandona ad un lavoro misterioso, si richiede la completa solitudine, la separazione da tutto e da tutti. Nessuno può aiutarci a raggiungere quest’intimo isolamento che ci rende accessibile il nostro mondo più celato, più profondo, tanto misterioso, quanto ricco e pieno. Se altri ci si immischia, interrompe e perciò distrugge. Questo raccoglimento che si ottiene liberandosi dal mondo esterno, deve provenire dalla nostra stessa anima, e ciò che è intorno a noi non può influire in nessun modo fuorché con l’ordine e con la pace. Tratto da “Il segreto dell’infanzia” di Maria Montessori.

Montessori in cucina: biscotti di Halloween

Ultimamente coinvolgo sempre più spesso il mio bimbo nella preparazione dei nostri pasti, e noto che il suo interesse verso la manipolazione in cucina cresce sempre di più, e io approfitto di questo suo entusiasmo per raccontargli cosa stiamo facendo, quali alimenti lui stia usando e a cosa ci servano e quando poi ci sediamo a tavola e realizza che quello che abbiamo nel piatto lo ha “preparato lui”, lo mangia con maggiore appetito e curiosità.

Biscotti di Halloween

  • 200 g farina 00
  • 150 g farina di farro
  • 100 g zucchero
  • 150 g burro
  • 30 g zucchero di canna
  • 1 uovo e 1 tuorlo
  • scorza grattugiata di un limone bio

Preparate la pasta frolla setacciando le farine in una ciotola, unite i due tipi di zucchero e il burro, impastate a mano fino ad avere un composto granuloso, aggiungete l'uovo sbattuto con il tuorlo e la scorza del limone e impastate fino a ottenere un panetto.

Avvolgetelo in pellicola e fatelo riposare per 30' in frigo.

Riprendetelo e con un mattarello stendete la frolla alta 5 mm ricavate i biscotti della forma desiderata e posizionateli su una placca rivestita di carta forno.

Fate cuocere a 180° per 10'-15' o fino a doratura.

 

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E ora aspetto di vedere le foto delle vostre attività in cucina con i bimbi!

Enjoy the green side of life!

 



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