Burger Vegetariani di Seitan
Le festività natalizie ci regalano meravigliose giornate di relax ma anche tanti pranzi e cene decisamente troppo abbondanti, e gennaio per antonomasia è il mese in cui la maggior parte delle persone tende a iniziare una dieta per perdere quei kili che ha accumulato nel periodo di Natale.
DETOX DI GENNAIO O SOLO BUONE ABITUDINI A TAVOLA?
La dieta nel vero senso del termine a mio avviso dovrebbe sempre essere considerata solo una buona abitudine, ovvero un “regime alimentare” da seguire sia nei periodi di festa sia in quelli normali senza eccedere e senza strafare, ma concedendosi il piacere di tanto in tanto di gustare un dolce in più rispetto al solito o un pranzo più abbondante ma senza sensi di colpa perché la normalità dei pasti è corretta e ben equilibrata.
Per quanto mi riguarda io cerco di mantenere le mie buone abitudini a tavola anche nel periodo delle feste, limitando l’assunzione di alcuni alimenti che compaiono più spesso proprio nei giorni di festa come i dolci in generale, e assumendo la mia dose quotidiana di Five a Day tra frutta e verdura: ovvero inserendo almeno cinque porzioni di frutta e verdura nell’arco della mia giornata, il che mi consente di fare il pieno di vitamine, sali minerali, fibre e acqua ovvero tutti gli elementi naturalmente contenuti nei vegetali e nella frutta. L’inverno poi non è il periodo migliore per imprigionare il nostro organismo in diete drastiche e restrittive, soprattutto se sono a base di beveroni sostitutivi dei pasti e “freddi”.
Secondo la medicina cinese l’inverno:
I tre mesi dell’inverno si chiamano “chiudere e tesaurizzare”. L’acqua gela, la terra si screpola. Nulla apporta Yang. Si va a dormire presto, e ci si sveglia più tardi. Bisogna organizzare le nostre attività seguendo la luce del sole. Bisogna evitare il freddo e cercare il caldo, non lasciando sfuggire nulla attraverso la pelle, per il rischio di perdere i soffi. In questo modo ci conformiamo ai soffi invernali ed è la via per sostenere e tesaurizzare la vita. Andare contro questo insegnamento danneggia i Reni
Per armonizzare Yin e Yang, si devono evitare, o consumare con moderazione, gli alimenti che quella sapienza medica individua come freddi (cioè Yin).
Ecco una breve lista, di cibi “freddi”:
Pompelmo, prugna, formaggi, yogurt, latte, pomodoro, tamari, miso, dattero, banana, polipo, fragole. In generale, poi, non è ritenuto opportuno consumare molte verdure crude, e nel caso è meglio mangiarle non alla sera ma a mezzogiorno quando, nel ciclo quotidiano, lo Yang è al massimo.
Viceversa, si consiglia di assumere cibi di natura “calda”, come spezie e piante aromatiche, in particolare la corteccia di cannella e il pepe, la salvia e il timo.
Da prediligere anche il sapore “salato” ma non è il salato che intendiamo noi.
L’aggiunta di sale minerale deve essere moderato: via libera però ai cibi considerati naturalmente “salati”, come avena, piselli, orzo, salsa di soia, vongole, cozze e diverse carni (la medicina tradizionale cinese non è vegetariana ma non eslcude questa scelta). Da eliminare gli alimenti conservati sotto sale e gli insaccati.
Non è detto che dopo le feste sia necessario buttarsi solo su minestroni e frullati per ritornare “in forma”, l’ideale a mio avviso è sempre non eccedere nelle quantità e creare delle combinazioni alimentari corrette che prevedano: cereali integrali e legumi come fonte proteica da preferire rispetto a quelle di natura animale, verdura di accompagnamento e lasciare da parte tutti gli insaccati, i salumi e la carne rossa che sappiamo benissimo quanto possano essere poco salutari per il nostro organismo che ha bisogno di alleggerire il carico: in questo senso si può creare un menù “detox” ovvero che consenta al nostro corpo di eliminare le tossine in eccesso senza però creare degli scompensi e soprattutto senza farci cadere nel baratro della depressione da dieta restrittiva.
Vi riporto anche il bellissimo articolo che ha scritto lo scorso anno Chiara proprio qui nel mio blog, nella rubrica Alimentazione Consapevole:
Per moltissime persone questo è il mese dei buoni propositi, delle grandi promesse e del classico “anno nuovo, vita nuova”. Non mi è mai piaciuto tutto questo parlare di grandi progetti per l’anno che sta iniziando e giudicare se stessi per ciò che è successo in quello passato, ma mi piace l’idea di un NUOVO INIZIO. Pensate bene alla differenza tra “Voglio perdere peso quindi a Gennaio inizio la dieta” e
“Ultimamente ho mangiato troppi dolci perchè è la prima cosa che cerco ogni volta che sono stressata, quindi vorrei usare l’idea di Gennaio come un nuovo inizio per trovare sia una maniera efficace per gestire lo stress, sia per provare nuovi snack più sani”
=> l’idea dietro la prima frase è il classico cercare un rimedio rapido senza dover mettere in discussione il proprio obiettivo o senza chiedersi perchè è presente sulla propria lista di buoni propositi o che benefici
ci sarebbero nel raggiungerlo
=> provate a leggere ancora la seconda frase. Riuscite a vedere come questa sia non solo più completa ma sia anche in grado di far intraprendere una strada diversa e suscitare domande sul semplice concetto di “perdere peso”?
Non avete bisogno di confrontarvi costantemente con gli altri – è importante rimanere concentrati su quello che conta per se stessi. Non dovete cercare a tutti i costi di rientrare nei canoni dei classici buoni propositi per il nuovo anno – quello che vi consiglio di fare è creare una lista di obiettivi veramente vostra con scopi chiari ed un approccio che non tenda a farvi sentire costantemente sotto accusa.
I classici buoni propositi pieni di grandi promesse sono decisamente attraenti ma lavorare su se stessi è qualcosa pronto a ricompensarvi molto ed a lungo termine!
Durante la prima settimana del nuovo anno, non mi sento in colpa per quello che ho fatto o non fatto, mangiato o non mangiato durante l’ultimo anno o mese… invece sono concentrata sulla giusta motivazione e tutte le cose positive che mi possono aiutare a prendermi cura di me stessa giorno dopo
giorno. Ho imparato dai miei errori e sono pronta a dare il giusto valore ad ogni piccolo passo avanti che farò.
Sono pronta a valorizzare me stessa, il mio corpo, la mia salute ed il mio benessere.
Io ho scelto di ascoltare il mio corpo, senza tramortirlo con settimane di restrizioni, ma semplicemente riducendo le quantità di alcuni alimenti perché mi sono accorta che ne stavo abusando, detto questo passiamo alla ricetta di oggi, la prima ufficiale del 2019: dei golosi burger di seitan che potete consumare insieme ai panini integrali fatti a mano!
COS’E’ IL SEITAN
Il SEITAN è un preparato alimentare derivante dal grano: è un concentrato di proteine vegetali molto adatto all’alimentazione vegetariana e vegana, ma assolutamente vietato a chi soffre di celiachia.
Il seitan si ottiene estraendo il glutine dalla farina di frumento, preferibilmente dalla semola, impastando e lessando il tutto in acqua, insaporita con salsa di soia, alga kombu, zenzero e sale.
Nell’ alimentazione vegana il seitan è considerato una valida alternativa della carne, in quanto ne riprende l’aspetto e in alcune preparazioni anche il sapore; il seitan è un alimento davvero molto versatile con cui preparare polpettoni, arrosti e perfino un ragù vegano che non ha nulla da invidiare a quello tradizionale.
Io oggi ve lo propongo sotto forma di piccoli burger pieni di verdure, adatti anche ai bambini, così da avere una cena pronta per tutta la famiglia in poco tempo, bella da presentare a tavola e divertente in quanto ognuno può liberamente comporre il proprio burger.
Ingredienti
200 g seitan Bennet Bio
1 carota
1 scalogno
1 zucchina piccola
50 g piselli fini Bennet Bio
Sale e pepe
Per i panini
Confezione di Preparato per Pane alla segale Bennet
Per servire
1 avocado maturo, spinacini e creme fraiche e cavolo cappuccio stufato
Realizzate i panini seguendo le indicazioni riportate sulla confezione del Preparato per pane alla Segale Bennet
Durante la lievitazione preparate anche i burger di Seitan: riunite le mixer il Seitan Bennet Bio, la carota sbucciata, la zucchina a dadini, lo scalogno e i piselli fini Bennet Bio sbollentati per 5 minuti e scolati molto bene; azionate fino a ottenere un composto omogeneo, regolate di sale e pepe e se necessario aggiungete uno o due cucchiai di farina integrale per tenere insieme il tutto.
Formate dei burger con un coppa pasta rotondo da 8 cm di diametro e fate cuocere in forno caldo per 20 minuti a 180°.
Una volta pronti i burger e i panini procedete a creare le vostre combinazioni preferite alternando gli strati di spinacini, cavolo cappuccio stufato, avocado e un velo di creme fraiche.
Blogger dal 2005, pasticcera professionista dal 2011 e mamma (quasi) a tempo pieno dal 2016! Creo contenuti digital e mi occupo di sviluppare ricette vegetariane e vegane per tutta la famiglia, e condividere consigli e tips per vivere green e sostenibile.
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