Vellutata Tiepida di Zucchine, Piselli e Foglie di Sedano

Anche se sulla mia tavola continuano ad imperversare grandi insalate coloratissime e friselle trabordanti di pomodori maturi e succosi sono felice che questa settimana le temperature siano scese quel tanto che è bastato per farmi accendere il forno ma anche per preparare la prima vellutata che segna il confine tra l’estate e l’autunno. Lo so, lo so manca ancora un mese quasi all’ufficialità del cambio di stagione, ma come resistere a questi fantastici 19° che chiamano a gran voce un pasto caldo, o meglio tiepido!? E allora ecco pronta una deliziosa VELLUTATA TIEPIDA di ZUCCHINE, PISELLI e FOGLIE di SEDANO

Il lato positivo di queste settimane intermedie è che possiamo preparare piatti che siano ottimi sia caldi che freddi o appena tiepidi esattamente come questa proposta super green, i cereali li possiamo ancora consumare in insalata quando le giornate saranno ancora calde, ma in versione più calda magari nelle sere piovose che si preavvisano alle porte.

In primavera avevo fatto scorta di freschissimi piselli che io e Tommy abbiamo sgusciato con attenzione per poi porzionare in sacchetti da 500g e conservare in freezer per i mesi a venire. Trovo che come legumi i piselli siano i più versatili e solitamente incontrano i gusti di tutti, soprattutto i bambini, sia perché il loro colore verde brillante li attrae sia perché sono dolci e morbidi e si sposano benissimo sia da gustare al naturale dopo una sbollentata veloce, sia in vellutate sia nei risotti (tanto per fare pochi esempi).

Aggiungere i legumi nelle vellutate è un ottimo modo per farli consumare anche ai più riottosi senza che necessariamente se ne rendano conto, sappiamo quanto sia importante consumare legumi almeno 4 volte alla settimana (questo da piramide alimentare delle diete onnivore) e per chi ancora non ha questa abitudine un modo semplice e rapido per introdurre il consumo nella quotidianità è quello di renderli golosi e accattivanti e ogni tanto anche misteriosi, nel senso che ci sono ma nessuno lo sa!

Le foglie di sedano sono buonissime sia in insalata sia sotto forma di pesto furbo e in golose polpette, qui le ho aggiunte perché erano di un bellissimo verde brillante e regalano una nota leggermente pungente e aromatica a questa vellutata! Ma se non aveste le foglie di sedano a disposizione potete usare degli spiacini freschi oppure del lattughino o ancora poca rucola per dare una punta davvero speciale alla vostra vellutata.

Con queste dosi vengono almeno quattro porzioni, io quando l’ho preparata ero da sola ma avendo previsto un paio si serate in cui sapevo che avrei fatto tardi ho abbondato e dopo aver consumato la mia porzione, ho travasato in barattoli di vetro la restante vellutata; travasandola ancora bollente in vasi sterilizzati ho creato subito il sotto vuoto così ho potuto conservarla in frigorifero per i giorni necessari ad avere la cena pronta senza doverci pensare.

E’ come travasare della confettura appena fatta, il procedimento è lo stesso e nello stesso modo si forma il “clack” del coperchio che facendo il sottovuoto vi permette di conservare questa preparazione (ma anche un minestrone o una zuppa) per diversi giorni.

Leggi anche -> Minestroni, Zuppe e Vellutate: come preparali in anticipo e conservarli al meglio 

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Gaia

Blogger dal 2005, pasticcera professionista dal 2011 e mamma (quasi) a tempo pieno dal 2016! Creo contenuti digital e mi occupo di sviluppare ricette vegetariane e vegane per tutta la famiglia, e condividere consigli e tips per vivere green e sostenibile.
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