Polpette del Riciclo: perfette per la Giornata di sensibilizzazione contro lo Spreco Alimentare
Oggi 5 Febbraio si celebra la GIORNATA di PREVENZIONE contro lo SPRECO ALIMENTARE. L’obiettivo di questa importante giornata è sensibilizzare quante più persone possibili a cambiare il proprio comportamento nei confronti del cibo, imparare a gestirlo in modo consapevole e soprattutto imparare a sprecarne il meno possibile.
La prevenzione degli sprechi a livello domestico produce un ruolo fondamentale nella protezione dell’ambiente, ed è strettamente legata a sistemi di coltivazione a basso impatto ambientale e rispettosi della biodiversità. Prevenire gli sprechi è più facile se si privilegia cibo fresco, stagionale e di qualità, a tutto vantaggio della salute personale e di quella del pianeta. (fonte: Spreco Zero)
LO SPRECO ALIMENTARE IN ITALIA
Ogni italiano genera circa 65kg di rifiuti alimentari l’anno. A dirlo è il Food Sustainability Index, ovvero l’indice realizzato da Fondazione Barilla in collaborazione con The Economist Intelligence Unit che utilizza una metodologia in grado di rendere comparabili i dati a livello mondiale e ci restituisce una fotografia ancora più dettagliata del fenomeno. Dall’Index emerge che, rispetto alla media europea di 58kg all’anno, gli italiani generano ancora una quantità piuttosto alta di sprechi alimentari.
Fondazione Barilla, tuttavia, ritiene che le buone pratiche introdotte durante il lockdown abbiano avviato un miglioramento e stima che mantenerle nel tempo possa portare a ridurre significativamente lo spreco nel nostro Paese in modo sistemico. (Fonte: Informa Cibo).
I rifiuti domestici sono ancora la prima fonte di spreco alimentare, questo vuol dire che siamo noi singoli individui che abbiamo bisogno di maggiore informazione e sviluppare quelle competenze di base che ci possano permettere di migliorare la qualità dei consumi e soprattutto acquisire consapevolezza sui rifiuti che generiamo ogni giorno tra le mura di casa.
COSA POSSIAMO FARE PER RIDURRE GLI SPRECHI DOMESTICI
I pilastri della sostenibilità sono le “3 R” ovvero RIDUCI-RIUSA-RICICLA e rappresentano le modalità migliori per imparare ad avere un basso impatto ambientale in ogni ambito.
- RIDUCI: impariamo a ridurre i consumi non necessari. Acquistiamo solo il necessario e impariamo a gestire le risorse che già sono in nostro possesso per trarre il massimo beneficio senza dover appunto fare ulteriori acquisti di merci che non sono realmente necessarie.
- RIUSA: ciò che abbiamo ci permette di poter essere utilizzato in diversi modi, possiamo riutilizzare un prodotto o un materiale per dargli nuova vita o sfruttarlo da un altro punto di vista.
- RICICLA: riciclare dovrebbe essere alla base di ogni nostra azione, se siamo genitori abbiamo anche la responsabilità di insegnare ai nostri figli sin da piccoli come dividere i materiali e riciclarli per fare in modo che possano avere una seconda vita. Ma riciclare vuol dire anche trovare un nuovo modo per utilizzare quell’oggetto o materiale o perchè no, anche alimento.
Queste tre voci fondamentali sono una sorta di catena, una conduce sempre all’altra e nell’ambito alimentare possiamo metterle in pratica seguendo alcune semplici “buone pratiche” per imparare a gestire al meglio la nostra spesa e la nostra dispensa.
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LE BUONE PRATICHE QUOTIDIANE PER RIDURRE GLI SPRECHI DOMESTICI
Per poter migliorare o imparare da zero le buone pratiche quotidiane per ridurre gli sprechi alimentari domestici credo che la cosa migliore da fare sia inizialmente fermarsi e osservare i propri comportamenti, così da valutare se già siamo in grado, anche inconsapevolmente, di mettere in atto alcune di queste “buone pratiche” e fare un elenco di quelli che sono gli obiettivi che vogliamo raggiungere e in che arco di tempo.
Se partiamo da zero è ovvio che il percorso sarà più lungo ma non per questo più difficile, semplicemente dovremo imparare, magari sbagliare per migliorare di nuovo e acquisire davvero le competenze necessarie a diventare “meno spreconi”!
- PROGRAMMARE I PASTI SETTIMANALI: sicuramente avere già in mente che cosa cucinare e quando ci aiuterà a fare una spesa consapevole e mirata a quelle che saranno le nostre preparazioni; può sembrare all’inizio complicato ma è un modo davvero utile per avere già ben presente cosa andremo a scrivere sulla lista della spesa e di conseguenza cosa e quanto acquistare.
- FAI LA LISTA DELLA SPESA: Sembra banale ma non è un consiglio scontato! Quante volte capita di andare al supermercato senza lista, perché magari ci stiamo passando davanti e ci fermiamo per “prendere due cose al volo!” poi usciamo con il carrello stracolmo di cose di cui non sapevamo di avere reale bisogno. Va bene, è successo a tutti, non colpevolizziamoci per questo ma impariamo dall’esperienza e miglioriamo il nostro comportamento! Abbiamo fatto il planner settimanale dei pasti? Perfetto usiamolo per stilare la lista della spesa e acquistare quello che ci serve per i pasti che abbiamo programmato.
- FARE LA SPESA IN CASA: si avete letto bene! Fare la spesa nella propria dispensa è un modo meraviglioso di evitare di acquistare nuovamente alimenti che già abbiamo e che non ci servono perché andrebbero ad accumularsi e magari a scadere perché ne abbiamo troppi e non riusciamo a consumarli nei tempi corretti. Una volta che abbiamo una scorta di cereali e legumi secchi di vario genere, spezie e anche barattoli di conserve cerchiamo di utilizzare questi prima di acquistarne di nuovi! Io ad esempio apro e consumo un solo formato di pasta alla volta e fino a che non è finito quello non ne acquisto di altri.
- ORGANIZZIAMO LA NOSTRA CUCINA: quando vado a fare la spesa di frutta e verdura nella mia azienda agricola di riferimento oltre a comprare quello che mi servirà per i miei pasti settimanali, acquisto sempre qualcosa in più per preparare delle basi da conservare in freezer: se siamo in inverno ad esempio mi preparo già i mix per le zuppe e i minestroni che suddivido nei sacchetti del gelo e conservo per le cene last minutes, oppure in primavera acquisto cassette di piselli da sgranare (risparmiando sul prezzo al kg) passo magari due ore a sgranare ma poi ho la scorta di piselli freschi in congelatore per qualsiasi evenienza. Il mio consiglio è quello di organizzare la vostra spesa ma anche il tempo che avete da dedicare ai fornelli.
- RIUTILIZZIAMO QUELLO CHE ABBIAMO CUCINATO: dopo che abbiamo imparato a mettere in pratica tutte le buone pratiche elencate qui sopra riusciamo lo stesso ad avere degli avanzi in frigo. Ottimo! Questi ci permettono di creare nuovi piatti utilizzando ciò che abbiamo già cucinato semplicemente cercando di avere un po’ di creatività e inventiva. Le polpette che leggete qui sotto sono nate proprio da avanzi che avevo in frigo ovvero patate lesse e broccoli a vapore, la farina che ho usato per ripassarle poi è diventata la base delle piadine che ho preparato con l’esubero del mio lievito madre. Insomma con tre ingredienti in croce ho preparato altre due preparazioni per la nostra cena, semplicemente utilizzando ciò che già avevo preparato.
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POLPETTE DEL RICICLO CON PATATE E BROCCOLI
Questa ricetta nasce proprio dagli avanzi di patate lesse, con cui inizialmente volevo preparare del puré e dei broccoli cotti al vapore di cui mi è scappata la cottura e si sono leggermente sfaldati per cui sono stati perfetti da mettere insieme alle patate! Avevo anche della scamorza prossima alla scadenza e ho messo tutto insieme per preparare queste facilissimi e velocissime polpette che cotte in forno sono anche più leggere che se le avessi fritte.
Polpette del riciclo con Patate e Broccoli
- 3-4 patate lesse schiacciate
- cimette di broccoli verdi o broccolo romanesco cotte
- 1 uovo
- farina
- pan grattato
- scamorza o altro formaggio filante
- sale e olio
Schiaccia le patate e i broccoli, regola di sale e pepe o altre spezie a tuo piacere, preleva delle palline di composto e forma delle polpette.
Inserisci al centro un pezzettino di scamorza e chiudi la polpetta
Passala prima nella farina, poi nell'uovo sbattuto e poi nel pangrattato
Disponi le polpette su una teglia da forno e irrora con poco olio
Cuoci a 190° fino a che risultino dorate e croccanti, in alternativa friggile in abbondante olio caldo.
Servi subito le polpette con verdura a piacere.
Ovviamente questa è solo un’indicazione per dare un esempio di come attraverso un uso consapevole degli alimenti si possano davvero preparare moltissimi piatti senza sprecare nessun alimento!
Il pan grattato ad esempio lo possiamo preparare noi in casa con il pane secco che magari abbiamo, oppure con lo stesso pane secco possiamo preparare la torta paesana o ancora dei canederli.
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Spero che questo articolo vi possa essere utile per una riflessione profonda sui comportamenti migliori da avere per ridurre gli sprechi domestici di cibo e in generale ridurre gli sprechi.
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Blogger dal 2005, pasticcera professionista dal 2011 e mamma (quasi) a tempo pieno dal 2016! Creo contenuti digital e mi occupo di sviluppare ricette vegetariane e vegane per tutta la famiglia, e condividere consigli e tips per vivere green e sostenibile.
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